Gela. Arrestato a dicembre quando gli agenti di polizia del commissariato lo trovarono in possesso di circa cinque chili di hashish.
Revocati i domiciliari. Adesso, il giudice delle indagini preliminari ha revocato gli arresti domiciliari. Così, ritorna in libertà il ventisettenne Simone Alario. Per lui, solo l’obbligo di firma.
Il gip, dopo la confessione resa dal giovane già durante l’interrogatorio di garanzia, ha accolto la richiesta formulata dal’avvocato Francesco Enia, difensore di fiducia dell’indagato. Alario venne fermato mentre si trovava, insieme al trentasettenne Gianluca Cardizzone, a bordo di una Nissan Micra.
A bloccarli furono i poliziotti del commissariato insieme a quelli di Niscemi. Intanto, i magistrati della procura hanno chiuso le indagini a suo carico. Per lui, è stato deciso il giudizio immediato davanti al collegio presieduto dal giudice Paolo Fiore. Non è da escludere, però, che la difesa possa optare per un rito alternativo.
