Blitz “Mondo opposto”, gruppo di Cosa nostra guidato dai Musto: fissata l’udienza preliminare

 
0

Gela. Secondo i pm della Dda di Caltanissetta e i carabinieri, erano i fratelli Alberto Musto e Sergio Musto a controllare i nuovi equilibri di Cosa nostra, a Niscemi e nell’area del mandamento che ricomprende Gela. Entrambi vennero arrestati al culmine dell’inchiesta “Mondo opposto”. Le indagini, assai complesse, sono state chiuse in estate. Adesso, è stata fissata l’udienza preliminare, prevista nell’aula bunker del tribunale di Caltanissetta, a metà novembre. I pm della Direzione distrettuale antimafia hanno depositato la richiesta di rinvio a giudizio per tutti i coinvolti, in totale ventinove. Oltre ai fratelli Musto, sono imputati Andrea Abaco, Francesco Amato, Giuseppe Auteri, Francesco Cantaro, Mariantonietta Caruso, Viviana Caruso, Francesco Cona, Davide Cusa, Renè Distefano, Alessandro Fausciana, Gaetano Fausciana, Salvatore Fausciana, Gianni Ferranti, Giovanni Ferranti, Giuseppe Manduca, Francesco Piazza, Antonino Pittalà, Salvatore Pittalà, Paolo Rizzo, Carlo Zanti e Francesco Torre. I gelesi coinvolti, che avrebbero avuto la disponibilità di armi, sono Emanuele Burgio, Carmelo Raniolo, Luigi Cannizzaro e Vincenzo Cannizzaro. Per gli investigatori, i Musto avrebbero avuto la possibilità di un contatto diretto, per informazioni riservate, con il poliziotto in pensione Salvatore Giugno. Davanti al gup si presenterà inoltre il carabiniere Giuseppe Carbone.

In base alle indagini, il gruppo di Cosa nostra avrebbe gestito il giro di estorsioni e la droga. Si ipotizza pure un piano per un omicidio, poi sventato. I coinvolti sono rappresentati dagli avvocati Flavio Sinatra, Joseph Donegani, Angelo Cafà, Francesco Spataro, Danilo Tipo, Nicoletta Cauchi, Salvatore Leotta, Antonino Grippaldi, Ennio Adamo, Antonio Vincenzo Arcerito, Donatella Cinzia Singarella, Maurizio Scicolone, Antonino Ficarra, Francesco Mascali, Monica Catalano, Claudio Bellanti, Vita Mercolillo, Agata Maira, Giuseppe Napoli, Antonino Di Gregorio, Riccardo Incarbone e Luca Del Bue.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here