Blitz "Ianus", diciotto rinviati a giudizio: anche Tasca a processo, abbreviato per gli altri imputati
Gela. Il gup del tribunale di Caltanissetta Lorena Santacroce ha disposto il processo per gli imputati, coinvolti nel maxi blitz antimafia “Ianus”, che non hanno scelto riti alternativi. Questa mattin...
Gela. Il gup del tribunale di Caltanissetta Lorena Santacroce ha disposto il processo per gli imputati, coinvolti nel maxi blitz antimafia “Ianus”, che non hanno scelto riti alternativi. Questa mattina, è arrivata la pronuncia e dovranno presentarsi davanti al collegio penale del tribunale di Gela, il prossimo maggio. Una decisione, richiesta dai pm della Dda, che tocca direttamente uno dei principali coinvolti, Giuseppe Tasca, considerato nuovo reggente della famiglia di Cosa nostra dei Rinzivillo. È difeso dagli avvocati Danilo Tipo e Lia Comandatore, che si sono opposti al rinvio a giudizio. Tasca sarà a processo insieme a Vincenzo Alberto Alabiso, Rosario Greco, Benedetto Giuseppe Curva’, Ignazio Agro’, Loredana Marsala, Marius Vasile Martin, Vincenzo Mazzola, Diego Milazzo (1984), Morena Milazzo, Orazio Monteserrato, Brahallan Ivan Escobar Buritica, Gianluca Attardo, Maurizio Domicoli, Dario Rinzivillo, Andrei Pascal, Filippo Scordino e Giuseppe Terrasi. Sono state stralciate le posizioni di Giovanni Rinzivillo e Gioacchino Giorgio. I difensori di Rinzivillo, i legali Filippo Spina e Flavio Sinatra, hanno preannunciato la richiesta di ricusazione del gup. Per Gioacchino Giorgio invece il procedimento rimane sospeso in attesa della decisione sulla questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte d’appello di Caltanissetta, in merito sempre alla ricusazione del giudice. Per entrambi è stato disposto il divieto di dimora in tutti i Comuni siciliani. Tra le parti civili, c’è il Comune di Gela, su mandato dell’amministrazione, rappresentato dall’avvocato Giusy Ialazzo, che ha insistito per il rinvio a giudizio degli imputati. Sono parti civili inoltre il Ministero dell’interno, attraverso l’Avvocatura dello Stato (con il legale Giuseppe Laspina), il Comune di Canicattì e un’associazione antiracket. Tra i legali degli imputati che affronteranno il giudizio, ci sono gli avvocati Gioacchino Mule’, Salvatore Pennica, Nicoletta Cauchi, Giovanni Lomonaco, Gaetano Rizzo, Giovanni Salvaggio, Calogero Lo Giudice, Fabrizio Bellavista, Calogero Meli, Paolo Ingrao, Matteo Anzalone, Rosanna D’Arrigo e Teresa Raguccia.
Secondo gli investigatori, i clan di Cosa nostra, attraverso i gruppi Rinzivillo ed Emmanuello (in base alle contestazioni retto da Crocifisso Di Gennaro), si stavano riorganizzando facendo leva prioritariamente sul traffico di droga. Sono state prodotte le dichiarazioni rilasciate dal nuovo collaboratore di giustizia, Calogero Orazio Peritore, a sua volta imputato. Per Vincenzo Donzella, (con il legale Salvo Macrì), Samuele Rinzivillo (difeso dall’avvocato Carmelo Terranova) e Manuel Ieva (difeso dagli avvocati Flavio Sinatra e Luca Cianferoni), gli atti sono ritornati ai pm. Le difese infatti hanno esposto eccezioni sul decreto di fissazione dell’udienza preliminare e sulla richiesta di rinvio a giudizio, per vizi di notifica. In totale, sono sessantacinque gli imputati. In gran parte hanno optato per il giudizio abbreviato, che verrà incanalato davanti al gup almeno fino al prossimo aprile. Le accuse mosse dai pm della Dda di Caltanissetta riguardano inoltre Giuseppe Alaimo, Massimiliano Astuti, Salvatore Azzarelli, Giuseppina Bonanno, Giuseppe Borgese, Salvatore Castorina, Alberto Pasquale Di Dio, Crocifisso Di Gennaro, Giacomo Di Noto, Giuseppe Domicoli, Graziana Domicoli, Dario Gagliano, Rocco Grillo, Giuseppa Lauretta, Angelo Lorefice, Daniele Mangiagli, Luca Marino, Salvatore Mezzasalma, Diego Milazzo (1994), Salvatore Nocera, Mohamed Matar Hassan Omar, Nicola Palena, Fabio Palumbo, Emanuele Pantano, Giuseppe Pasqualino, Alessandro Pellegrino, Alessandro Peritore, Calogero Orazio Peritore, Antonio Rapicavoli, Mirko Salvatore Rapisarda, Rocco Rinzivillo, Vincenzo Romano, Vincenzo Scerra, Carmelo Scilio, Giuliano Giovanni Scordino, Luigi Scuderi, Giuseppe Sicurella, Giuseppe Sinatra, Antonio Solazzo, Salvatore Taormina, Mario Tomaselli e Giuseppe Verdelli. Sono rappresentati dagli avvocati Davide Limoncello, Carmelo Tuccio, Salvo Macrì, Angelo Cafà, Cristina Alfieri, Rosario Prudenti, Rocco Cutini, Domenico Cacocciola, Maria Lucia D’Anna, Salvatore Bruzillà, Dario Polizza Favaloro, Salvatore Pace, Giuseppe Cascino, Luigi Zinno, Andrea Giannino, Alfonso Abate, Luca Cianferoni, Antonio Montana, Calogero Meli, Gioacchino Marletta, Debora Speciale e Giuseppe Dacquì.
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