Gela. Il blitz “H24 store” che ha permesso ai pm della procura e ai poliziotti del commissariato di venire a capo di un gruppo attivo nello spaccio di droga e non solo, continua a determinare forte sostegno istituzionale.
“La notizia diffusa oggi dagli organi di stampa sul consumo di droga nella nostra città e le gravi dichiarazioni rese dal procuratore Vella circa l’utilizzo di queste sostanze anche da parte di professionisti, tra i quali alcuni con incarichi politici, creano forti preoccupazioni e grande imbarazzo. Sapere che molti giovani stanno mettendo a rischio il proprio futuro psicologico ed esistenziale è una notizia che dovrebbe allarmare tutti quanti, indipendentemente dal ruolo svolto nella società. Venire a conoscenza poi che ad essere coinvolto in questo scandalo giudiziario ci sia pure qualche professionista impegnato in politica impone una seria riflessione e una concreta assunzione di responsabilità. Nostro compito è quello di affrontare e risolvere i problemi non di aggravarli con certi comportamenti sconsiderati. A nessuno può infatti sfuggire che il mercato della droga è gestito dalla criminalità organizzata e chi riveste un ruolo politico a qualsiasi titolo non può venire a contatto con certi personaggi, con i quali, per forza di cose, si è costretti a stabilire un rapporto di complicità per l’acquisto. Dobbiamo in tutti i modi liberarci da questa ombra inquietante. E’ uno scandalo che non possiamo assolutamente tollerare. Per questo ringraziamo la procura che, con la sua indagine ci motiva a intraprendere azioni coraggiose in grado di non far perdere ai cittadini la fiducia verso le istituzioni. La magistratura ha fatto la sua parte, tocca ora a noi fare la nostra”, fanno sapere i consiglieri comunali di “Una Buona Idea”.