Gela. Un blitz dei carabinieri in un capannone sulla 115, all’altezza di Roccazzelle. Sono stati trovati mezzi, carcasse, resti di camion e veicoli da lavoro. Nel corso degli accertameti, i carabinieri della radiomobile, del nucleo operativo e dello squadrone Cacciatori “Sicilia”, hanno sequestrato una pistola 7,65, un caricatore, un taser, cartucce e pallini. Sono ventiquattro i mezzi sequestrati, più di cinquanta le targhe trovate e un autocarro risultato rubato.
Le manette sono scattate ai polsi dei fratelli cinquantaduenni Emanuele e Giovanni Susino e del sessantaquatrenne Giuseppe D’Angeli (un loro collaboratore). Avrebbero tutti avuto la disponibilità dell’area. I tre si sono presentati davanti al giudice per l’udienza di convalida. Devono rispondere anche di reati ambientali, per la presenza di rifiuti speciali nell’area da circa 5 mila metri quadrati.