Gela. Succede in un quartiere limitrofo di Caposoprano, in via Largo Cadore. Gli abitanti della zona vivono circondati da collezioni di oggetti abbandonati tra le sterpaglie, spesso raggiunti dalle fiamme.
Frigo, poltrone, lavatrici e forni a microonde; una vera esposizione d’arredamento che lascia il tempo che trova smaterializzandosi sistematicamente nei frequenti incendi. Non si conoscono i responsabili di questi atti, a loro comunque non è dato risparmiare neppure i cassonetti della spazzatura.
Vale ben poco fare ipotesi sulle cause; rimangono ingiustificabili i motivi che spingono ignoti ad appiccare roghi specie se quest’ultimi sono destinati a divenire vere minacce per le abitazioni circostanti.
Efficace e al contempo umano l’intervento dei Vigili del Fuoco questo sabato alle 22. Al termine delle operazioni, è dovuto toccare a loro cercare di distrarre un piccolo residente in zona, Fabio Ventura, 4 anni, al fine di scongiurarne il timore e la paura.
Con indosso l’elmetto migliore, al bimbo è stata data la possibilità di reggere la pompa per un breve getto d’acqua sulle ceneri ed è stata illustrata l’attrezzatura speciale che serve per diventare da grandi dei veri pompieri. Un bagliore di sensibilità e tenerezza tra la non curanza e l’incoscienza.