Gela. Un bimbo di quattro anni da stamattina è mantenuto in isolamento in una stanza di ospedale. Avrebbe contratto un batterio a scuola. Ad affermarlo sono i genitori che minacciano di adire le vie legali contro il plesso scolastico cittadino. Dalle prime indiscrezioni pare che il bimbo, di ritorno da scuola, avesse accusato i primi disturbi. “Prima il vomito e dopo la febbre alta – racconta il padre – Siamo stati costretti a recarci in ospedale durante la notte. Anche i sospetti dei pediatri, che l’hanno preso in cura, sono indirizzati verso un probabile contagio tra le mura scolastiche. Preferiamo usare prudenza prima di pronunciarsi”.
I sanitari del presidio ospedaliero di via Palazzi hanno ritenuto opportuno ricoverare il piccolo in una stanza isolata, dove l’accesso, oltre ai medici, sarebbe esteso ai soli genitori. “Sul corpicino di mio figlio sono apparse delle preoccupanti eruzioni cutanee – spiega il genitore – estese principalmente su mani, piedi e volto. Gli esami del sangue lascerebbero presupporre alla presenza di un batterio, contratto probabilmente a scuola. Adesso siamo più interessati al recupero completo di nostro figlio – incalza – ma vogliamo fare luce sulla vicenda anche per scongiurare un eventuale contagio ad altri bambini”. Non si esclude che i vertici della scuola in questione avviino una verifica interna mirata anche a garantire la salute dei bambini.