Bilancio stabilmente riequilibrato, martedì in giunta per il voto
Il voto in giunta apre, di fatto, uno spiraglio atteso da tempo, verso l'approvazione del civico consesso, con la maggioranza, in primis, chiamata a blindare lo strumento finanziario, pure sotto l'aspetto politico
Gela. Le ultime verifiche, compresa quella di ieri, allargata agli organi di controllo e all'Osl, chiudono un percorso molto lungo, almeno in attesa dei passi successivi. Martedì prossimo, la giunta avrà sul proprio tavolo l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. In giornata, è stata individuata la data per il varo da parte del sindaco e dei suoi assessori. Come abbiamo già riportato, entro il 24 ottobre, su richiesta del commissario regionale, tutti gli atti dovranno essere trasmessi al collegio dei revisori, per consentire di rilasciare il parere. Lo strumento finanziario sarà, infine, in aula consiliare, affinché il civico consesso possa esprimersi. Il saldo di cassa, per un totale di circa venti milioni di euro, è nella disponibilità dell'organismo straordinario di liquidazione (con undici milioni comunque vincolati e la restante parte da utilizzare per i rapporti pendenti fino al 2021). Anche in quest'ultimo caso, sono stati finalizzati i passaggi necessari. Il bilancio stabilmente riequilibrato è lo snodo essenziale per non perdere terreno prezioso nel tragitto verso il superamento del dissesto. Avere lo strumento finanziario può consentire all'ente di superare più di qualche vincolo. Spetterà comunque al ministero esprimersi, con un “verdetto” da non trascurare ma che segnerà il prosieguo. Il sindaco Di Stefano, in queste settimane, nonostante tanti rallentamenti, più o meno obbligati, ha insistito per chiudere le tappe tracciate. Il voto in giunta apre, di fatto, uno spiraglio atteso da tempo, verso l'approvazione del civico consesso, con la maggioranza, in primis, chiamata a blindare lo strumento finanziario, pure sotto l'aspetto politico.
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