Gela. La notizia, in corso d’opera, è arrivata dall’Anci, che ha disposto una proroga, fino al prossimo 31 ottobre, per l’approvazione dei bilanci di previsione. Una scelta che inevitabilmente tocca anche gli uffici tecnici del municipio. L’assessore al bilancio Danilo Giordano e i funzionari del settore stanno lavorando per chiudere il previsionale 2020 e il documento unico di programmazione. I tempi, probabilmente, andranno oltre la proroga appena autorizzata da Anci, anche perché bisognerà attendere i trenta giorni di pubblicazione del piano triennale delle opere pubbliche, che è uno degli atti propedeutici al bilancio. “Posso dire solo che stiamo lavorando in maniera intensa – spiega Giordano – abbiamo già ottenuto l’approvazione in consiglio comunale di quattro regolamenti molto importanti. Devo ringraziare i consiglieri, anche di opposizione. I funzionari lavorano fino a tardi”. Dentro e fuori l’aula dell’assise civica, non sono mancate le polemiche scaturite dalla Tari, alla fine approvata su proposta di Giordano, ma con il voto contrario del Pd. “Ridurre tutte le tariffe Tari? Noi abbiamo seguito alla lettera una circolare Arera che prevede la possibilità di ridurre del cinquanta per cento la parte variabile per le utenze non domestiche – aggiunge l’assessore – se si potrà fare di più, lo capiremo solo dal Piano economico finanziario del servizio rifiuti, che va approvato entro il 31 dicembre. Non è un atto di competenza del nostro settore. Solo da quei dati potremmo capire se ci saranno spazi per ridurre anche le altre tariffe. Non voglio fare polemica, non è mia intenzione. Abbiamo dato attuazione a quello che prevede Arera, anzi molti altri Comuni non hanno avuto neanche questa possibilità”. L’approvazione della Tari, nonostante alcuni distinguo, e il sì ai regolamenti portati in aula dall’assessore centrista, sembrano confermare il sostegno, anche politico, che i pro-Greco gli stanno dando.
“Devo dire che in questi sei mesi – conclude – non ho mai avuto problemi. Il rapporto con il consiglio è solido e c’è concordia di vedute con il sindaco Lucio Greco. Credo che sia anche una conferma del ruolo in maggioranza dell’Udc, che è sempre stato presente e ha sostenuto l’azione della giunta e della maggioranza”. Ad inizio anno, con l’ufficializzazione dell’ingresso dei centristi nella maggioranza “arcobaleno” (operazione mediata dal capogruppo Salvatore Incardona e dai vertici territoriali e regionali), gli animi si erano parecchio surriscaldati. Sulla scrivania di Giordano sono finiti atti pesanti, che ora i suoi stessi alleati sembrano voler favorire, nel percorso verso l’approvazione, anche se gli equilibri politici tra i pro-Greco devono ancora assestarsi.