Bilancio, opposizione alza contesa politica: "Solo grazie allo sblocca royalties della Regione"
L'opposizione, con i forzisti, già anticipa probabilmente la linea che verrà mantenuta in consiglio comunale, quando si tratterà di affrontare il punto dello strumento finanziario
Gela. È inevitabile che l'approvazione in giunta del bilancio stabilmente riequilibrato sia un risultato non solo amministrativo ma anche politico. Ieri, la giunta del sindaco Terenziano Di Stefano ha deliberato e si attende il successivo passaggio in consiglio comunale. Dall'opposizione, arrivano osservazioni tutt'altro che favorevoli, attraverso la segreteria di Forza Italia. Gli azzurri, con il segretario Vincenzo Cirignotta, richiamano la svolta sulle royalties, avallata e "voluta" dal governo regionale. Solo la scorsa settimana, il sindaco ha invece parlato di un'intuizione fondamentale della sua amministrazione e degli alleati. "Ritieniamo del tutto ingiustificato l’atteggiamento trionfalistico dell’amministrazione comunale per l’approvazione in giunta del bilancio stabilmente riequilibrato, arrivato dopo quindici mesi di amministrazione e solo grazie agli effetti della norma “sblocca royalties” voluta e approvata dal governo regionale di centrodestra guidato dal presidente Schifani. Senza il provvedimento regionale, fortemente sostenuto da Forza Italia, dall’onorevole Michele Mancuso e dall’intera maggioranza di governo, il Comune non avrebbe potuto superare l’impasse finanziaria che lo ha tenuto bloccato per oltre un anno. È quindi politicamente inopportuno presentare come un successo amministrativo ciò che, nei fatti, è stato reso possibile esclusivamente da una misura legislativa esterna, pensata per sostenere i Comuni in difficoltà e favorire la ripresa dei territori produttivi. Il bilancio stabilmente riequilibrato rappresenta un atto dovuto, non un traguardo politico: arriva con un grave ritardo rispetto agli impegni elettorali e dopo mesi di immobilismo amministrativo che hanno pesato su cittadini, imprese e servizi. Pur comprendendo la complessità del quadro finanziario ereditato da un’amministrazione comunale della quale l’attuale sindaco faceva parte, è dovere di chi amministra restituire efficienza, tempestività e visione strategica alla città. Il dissesto finanziario - dice Cirignotta - ha già prodotto conseguenze pesanti per la città, una drastica riduzione dei servizi ai cittadini, l’aumento delle imposte e dei tributi comunali al livello massimo consentito dalla legge. Chiediamo che l’amministrazione renda pubblici i contenuti del bilancio, illustrando con chiarezza le misure previste per il risanamento e lo sviluppo della città e che si apra finalmente una stagione di trasparenza sulla tenuta finanziaria dell’ente". Gli atti del bilancio sono stati pubblicati ieri, subito dopo l'approvazione in giunta. L'opposizione, con i forzisti, già anticipa probabilmente la linea che verrà mantenuta in consiglio comunale, quando si tratterà di affrontare il punto dello strumento finanziario. "Auspichiamo che le risorse sbloccate siano destinate prioritariamente a in interventi concreti di sviluppo, manutenzione e rilancio dei servizi. Forza Italia seguirà con attenzione e scrupolo tutti i passaggi necessari per l’approvazione definitiva dello strumento finanziario, dal parere del collegio dei revisori fino all’iter ministeriale", conclude il segretario FI.
In foto il segretario cittadino FI Vincenzo Cirignotta
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