Bilancio, Oliveri: "Non sarò presente ma voto è snodo cruciale"
Non sarà in aula ma ritiene essenziale l'approvazione
Gela. Oggi, in consiglio comunale, sarà il giorno del bilancio stabilmente riequilibrato. La maggioranza, come è ormai evidente, dovrà avere tutti i numeri per l'approvazione. Tra le file di opposizione, non ci sarà invece una posizione unitaria. Alcuni esponenti non saranno in aula, come nel caso del consigliere del gruppo misto Cristina Oliveri. "Sarò impossibilitata a prendere parte alla seduta odierna del consiglio comunale, a causa di inderogabili e imprescindibili impegni lavorativi. Pur non potendo essere fisicamente presente, desidero dichiarare con chiarezza che il mio voto sul bilancio sarebbe stato convintamente favorevole. Un voto che considero un atto dovuto, un gesto di responsabilità nei confronti della nostra comunità e della nostra città, che da anni affronta con fatica il cammino del dissesto finanziario", dice. Per Oliveri, dall'approvazione del bilancio l'amministrazione dovrà assumere una direzione ancor più convinta. "L’approvazione del bilancio rappresenta un snodo cruciale, l’atto madre del nostro consiglio, un passaggio carico di significato, quasi un respiro necessario per un ente che ambisce a risollevarsi e a ritrovare equilibrio, dignità e futuro. Con questo spirito, auspico che l’amministrazione intraprenda d’ora in avanti un nuovo e reale cambio di rotta, un percorso più saldo e coraggioso, capace di avvicinare la nostra amata città alla rinascita che merita. Che questo momento sia l’inizio di una fase diversa, segnata dalla buona volontà, dal senso del dovere e da una rinnovata visione per il bene comune", conclude.
In foto il consigliere Cristina Oliveri
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