"Bilancio? Norma chiara sindaco poteva evitare riunione al ministero", Cirignotta: "Da Mpa posizioni di apertura"
La fase attuale non è di semplice passaggio ma probabilmente è tra le più importanti. Tra le file dell'opposizione, non mancano, proprio per questo, segnali di forte attenzione. Il segretario FI esclude, in tema di bilancio, "ostruzionismo o ostacoli"
Gela. Quello del bilancio stabilmente riequilibrato non è un mero adempimento burocratico e amministrativo. Il governo cittadino del sindaco Terenziano Di Stefano, anzi, punta quasi tutto sul sì allo strumento finanziario, nel tentativo di superare prima possibile la condizione di dissesto dell'ente comunale, imprimendo importanti segnali politici. La fase attuale non è di semplice passaggio ma probabilmente è tra le più importanti. Tra le file dell'opposizione, non mancano, proprio per questo, segnali di forte attenzione. “Onestamente, mi chiedo cosa sia andato a fare il sindaco a Roma? La norma è chiara a tutti – dice il segretario cittadino di Forza Italia Vincenzo Cirignotta – le assunzioni a tempo indeterminato con propri fondi, in un ente in dissesto, possono essere concretizzate solo con l'approvazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, da parte del ministero. Era scontato che in sede ministeriale arrivasse la risposta che ieri il sindaco ha avuto. Se ci sono assunzioni da effettuare con fondi esterni oppure attraverso lo scavalco o il comando, si possono finalizzare. Ma per il resto, bisogna attendere il sì del ministero”. Cirignotta è stato tra i primi a volere una ripresa del dialogo nel centrodestra cittadino, fortemente ridimensionato dalla sconfitta dello scorso anno alle amministrative. In questo solco, ritiene che davanti al bilancio l'opposizione non alzerà steccati. “Ci sarà un confronto, all'interno di Forza Italia, con i dirigenti e con il nostro consigliere comunale, ma anche con tutti gli alleati – precisa – valuteremo il parere dei revisori dei conti, essenziale in questo frangente. Se non emergerà nulla che possa mettere in discussione la struttura del bilancio stabilmente riequilibrato, faremo le nostre scelte ma senza ostruzionismo né ponendo ostacoli politici. Se invece nel parere venissero appurati aspetti da approfondire, prenderemo la nostra posizione. Il bilancio stabilmente riequilibrato non è un atto politico che definisce il percorso di un'amministrazione. E' un documento tecnico e dovrà arrivare al vaglio ministeriale senza incorrere nel rischio di altre verifiche, che allungherebbero eccessivamente i tempi di approvazione. Non dimentichiamo che l'ente comunale è in dissesto, ormai da quasi tre anni. C'è la necessità di uno strumento finanziario che è previsto nella disciplina per risanare la situazione finanziaria del Comune”. Il segretario FI, che mantiene contatti costanti sia con gli altri esponenti locali del partito sia con i riferimenti delle entità alleate, non entra troppo nel merito della strategia consiliare. “Se ieri sera – continua - l'opposizione di centrodestra ha deciso di non partecipare alla discussione sulle variazioni e sui debiti, avrà avuto buone ragioni. Il ritiro tecnico dell'atto per la variazione di bilancio, relativa ai fondi destinati ai lavori della scuola “Solito”, preoccupa. Non è uno stop definitivo ma sicuramente è un altro rallentamento nell'iter che si trascina da anni”. Cirignotta, sia nel contesto forzista sia nei rapporti con gli alleati di centrodestra, ha sempre optato per una linea non da “duro e puro”. L'esordio alla guida del partito locale è stato caratterizzato da un approccio dialogante. Il segretario lo mantiene pure quando la questione politica chiama alla ribalta il tema Mpa, partito che sta nel governo regionale di centrodestra ed è federato con FI a livello nazionale, ma che fa parte del governo cittadino del sindaco Di Stefano. Ieri, proprio in aula consiliare, l'esponente lombardiana Lucia Lupo ha rivendicato l'appartenenza del gruppo al centrodestra. “Questo fa piacere – conclude Cirignotta – significa che l'Mpa non chiude la porta al dialogo e si riconosce in quella che è la sua dimensione, nazionale, regionale e provinciale. Per me, non esiste alcun veto e penso che il sostegno dell'Mpa, in vista delle prossime competizioni elettorali, non mancherà mai. In città, lo scorso anno, hanno fatto scelte differenti che vanno comunque rispettate”.
In foto il segretario cittadino FI Vincenzo Cirignotta
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