Gela. Come ha precisato nel corso della “prima” ufficiale dei due assessori dem, sarà il sindaco a mantenere la delega al bilancio, decisamente delicata nella fase di dissesto finanziario dell’ente. La prospettiva imprescindibile porta al bilancio stabilmente riequilibrato, senza il quale la strada non potrà che essere in salita. Tra gli strumenti propedeutici, c’è il piano triennale delle opere pubbliche. In serata, l’assessore Luigi Di Dio ha sviluppato i contenuti dell’atto in giunta, dove si sono da poco seduti proprio i due nuovi innesti democratici, Fava e Di Cristina. Intorno al piano triennale delle opere pubbliche si stanno effettuando gli ultimi accertamenti. E’ probabile che il sindaco Di Stefano e gli assessori procederanno all’approvazione entro la prossima settimana. “E’ stata una seconda verifica dopo quella fatta circa venti giorni fa – spiega Di Dio che sta lavorando al piano insieme ai tecnici e al dirigente Antonino Collura – ognuno ha avanzato le proprie osservazioni. Ritengo si possa procedere con l’approvazione già la prossima settimana”. Il settore lavori pubblici, con poco personale a disposizione, come accade pure in altri uffici municipali, deve sostenere non solo le attività per il piano triennale ma anche quelle per i cantieri da avviare prima possibile, con in testa quelli finanziati con il sistema “Qualità abitare”.
Oltre al piano triennale delle opere pubbliche, è atteso il piano delle alienazioni e valorizzazioni, sul quale sono in corso le attività coordinate dall’assessore Simone Morgana. Inoltre, giovedì, l’amministrazione renderà note le linee essenziali degli investimenti da ricomprendere nel Piano territoriale regionale.