Gela. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni ha visto la luce in giunta. È stato adottato dal sindaco Di Stefano e dagli assessori. Gli atti, portati in giunta dall’assessore Simone Morgana, che ha lavorato insieme ai tecnici del settore, sono tra quelli propedeutici al bilancio stabilmente riequilibrato, ora commissariato. Fra gli allegati al vaglio dell’amministrazione, dati e numeri per i potenziali incassi, che nel periodo tra 2022 e 2024 vengono stimati in circa cinque milioni di euro. L’impostazione accolta in giunta non è solo concentrata sulla possibile alienazione di immobili di proprietà comunale. Si tenterà di valorizzare precise categorie, come i beni confiscati agli esponenti vicini ai clan, dandoli in gestione per finalità sociali. Morgana, da questo punto di vista, è convinto assertore di un riuso a scopi sociali delle proprietà confiscate ai clan, da riconvertire per l’intera comunità. Inoltre, ancora in tema di alienazione, si procederà con quella degli alloggi popolari con preliminari già stipulati, degli immobili “con saldo pari al 25 per cento” e delle aree annesse.
Il sindaco Di Stefano, durante il primo incontro avuto con il commissario ad acta scelto dalla Regione per portare avanti le procedure del bilancio stabilmente riequilibrato, ha insistito intorno ad un cronoprogramma dettagliato di tutti gli adempimenti intermedi e propedeutici. A breve, dovrà arrivare sul tavolo della giunta il piano triennale delle opere pubbliche, altro punto dirimente nella strada verso il bilancio riequilibrato. L’assessore Luigi Di Dio ha voluto avere un raffronto diretto con i capigruppo consiliari, al fine di valutare tutti gli aspetti salienti, con l’obiettivo di un assenso bipartisan non appena ci sarà da esprimere il voto d’aula.