"Bilancio è essenziale", Giudice: "Maggioranza unita, scelte spettano sempre al sindaco"
Il presidente fa intendere, senza citarlo direttamente, che nel caso del consigliere Lupo incidono le scelte personali. “Ognuno fa le proprie valutazioni e risponde agli elettori che lo hanno voluto per rappresentarli”, spiega


Gela. Il passaggio, interno alla maggioranza, del consigliere comunale Lucia Lupo, che ha lasciato i cinquestelle per mettersi sotto la bandiera Mpa, remore e cattivi pensieri politici ne ha generati in casa “modello Gela”. L'iniziativa degli autonomisti è piaciuta poco non solo ai pentastellati ma più in generale a un'alleanza arrivata al primo anno di governo della città e che deve ancora tagliare il nastro fondamentale, quello del bilancio stabilmente riequilibrarto. Il sindaco Di Stefano, a chiare lettere, ha fatto intendere che in questa fase non ci saranno mutamenti nella governance politica in municipio. Nessuno avrebbe voluto trovarsi con il caso Lupo nel bel mezzo dell'iter per il bilancio ma il passaggio c'è stato e va gestito, nel tentativo di evitare ulteriori frizioni. “Non mi sembra che si possa parlare di una maggioranza in difficoltà – dice il presidente del consiglio comunale Paola Giudice – è compatta, indipendetemente dalle dinamiche d'aula. Il bilancio è l'obiettivo fondantamentale da non mancare. La burocrazia ha i propri tempi e sia l'amministrazione sia la presidenza del consiglio sono impegnati per accelerare e arrivare allo strumento finanziario”. Giudice, sicuramente, non sottovaluta la situazione attuale del municipio. “Stiamo facendo tanto, a partire dai progetti – continua – è evidente che intercettare finanziamenti diventa decisivo per un ente in dissesto. Purtroppo, il personale è ridotto al lumicino e finalizzare tutti gli stanziamenti diventa spesso molto difficile. Fino a oggi, il consiglio comunale, all'unanimità, ha sempre approvato le variazioni a garanzia dei finanziamenti e dei progetti”. Il presidente, che non ha mai nascosto di riverderdi in pieno nel progetto progressista, non sembra temere per le sorti del “modello Gela” e in queste settimane sta partecipando attivamente alla mobilitazione contro i tagli ospedalieri, insieme a tutta l'assise civica. “A un anno dalle amministrative, non ci sono stati svarioni né pezzi persi per strada, anzi – aggiunge – la coalizione sta tenendo e si lavora per la città. Chiaramente, le decisioni sulla composizione del governo cittadino spettano sempre al sindaco”. Lo scorso anno, Giudice è stata uno degli innesti decisivi per la lista del Movimento cinquestelle. La sua adesione non è mai stata in discussione. “Il Movimento è in una fase di cambiamento – conclude – arriva dalla costituente e può accadere di attraversare fasi di assestamento, anche a livello locale. Ci sono stati innesti dalla società civile e l'onorevole Di Paola ha strutturato un quadro chiaro di alleanze”. Infine, il presidente fa intendere, senza citarlo direttamente, che nel caso del consigliere Lupo incidono le scelte personali. “Ognuno fa le proprie valutazioni e risponde agli elettori che lo hanno voluto per rappresentarli”, conclude.