Bilancio e atti finanziari, fase importante: Giordano, “lavoriamo per mantenere equilibrio”

 
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L'assessore Danilo Giordano

Gela. La maggioranza del sindaco Lucio Greco, che inevitabilmente inizia a risentire delle scadenze elettorali, dovrà comunque garantire i numeri necessari, in una fase nella quale si susseguiranno gli strumenti finanziari. Gli uffici tecnici del municipio continuano a lavorare e a giorni potrebbe essere chiuso il piano triennale delle opere pubbliche, che arriverà in giunta. L’assessore centrista Danilo Giordano sta monitorando l’attività, insieme al dirigente Alberto Depetro, e non esclude che il bilancio di previsione possa pervenire in consiglio comunale, in tempi più rapidi rispetto anche allo scorso anno, quando fu approvato prima della pausa estiva (non accadeva da anni). “La scadenza tecnica per il bilancio di previsione è fissata al 31 maggio – dice Giordano – stiamo lavorando e già da dicembre abbiano iniziato ad inviare i solleciti ai settori, per avere tutta la documentazione necessaria al bilancio”. L’esame dei conti, che è in atto, pare non preoccupare Giordano, piuttosto sicuro della solidità dei numeri del municipio. “Le criticità le conosciamo e anche la Corte dei Conti le ha segnalate, soprattutto per la situazione debitoria pregressa, precedente alla gestione dell’attuale amministrazione comunale. Stiamo facendo di tutto per assicurare un pieno equilibrio finanziario”, spiega ancora. L’assessore e i tecnici sanno che i due anni di pandemia hanno fiaccato le casse di Palazzo di Città, come del resto è avvenuto nel resto d’Italia. “Veniamo da due anni molto difficili e sicuramente i sostegni del governo non possono coprire tutti i mancati introiti – dice ancora – il 2022 deve essere l’anno della ripresa”. In municipio, le entrate vanno implementate, come ha indicato proprio la Corte dei Conti, e l’assessore è consapevole di non poter contare troppo su quelle che un tempo erano voci consistenti, a partire dalle royalties estrattive. “Le royalties? Non siamo noi a quantificarle né possiamo fare una previsione – aggiunge – tutto dipende dall’attività svolta dalle aziende di quel settore. Dal 2020 al 2021 siamo passati da entrate per 8 milioni e 200 mila euro ad una cifra che si aggira intorno ai 5 milioni 400 mila euro”.

I debiti maturati per le gestioni del passato, a partire da quelli per il servizio rifiuti e gli espropri, sono ancora un peso notevole nei bilanci del municipio. Il settore guidato dall’assessore Udc, fino ad ora ha sempre rispettato la linea posta dal primo cittadino. Le tensioni, passeggere, di qualche tempo fa sembrano ormai lontane. “I rapporti con il sindaco sono ripresi pienamente – conclude Giordano – meglio anche di prima. Continuiamo a lavorare per assicurare il pieno equilibrio dell’ente”.

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