Bilancio, atti ai revisori per le ulteriori verifiche: incognita sui tempi
Di Stefano sa che slittamenti ulteriori peserebbero non solo sul percorso per superare il dissesto ma pure sulla sua linea amministrativa, peraltro dettata dalla volontà di seguire personalmente tutta la procedura

Gela. In questo primo anno di amministrazione Di Stefano, rimane un grande cruccio, mai negato neanche dallo stesso sindaco. Il bilancio stabilmente riequilibrato doveva essere il primo obiettivo da mettersi alle spalle, con l'approvazione. È essenziale per il Comune in dissesto ma ancora oggi manca all'appello. L'ulteriore campionamento degli atti propedeutici, chiesto dai revisori, non può che allungare un percorso già piuttosto accidentato. Entro oggi, dovrebbero essere trasmessi quelli richiesti dai revisori, che provvederanno all'analisi e agli approfondimenti necessari. Una tempistica precisa non è possibile definirla. Il sindaco, che monitora un tragitto molto complesso da affrontare con pochissime unità di personale negli uffici, vorrebbe far pervenire lo strumento finanziario in consiglio comunale non oltre settembre. Ha più volte spiegato che l'ipotesi di bilancio è completa. Al momento, i pronostici non sono cosa agevole. Uffici e revisori dovranno finalizzare prima possibile. Di Stefano sa che slittamenti ulteriori peserebbero non solo sul percorso per superare il dissesto ma pure sulla sua linea amministrativa, peraltro dettata dalla volontà di seguire personalmente tutta la procedura.