Gela. Un presunto raggiro organizzato facendo leva sul nome dell’allora eurodeputato, oggi presidente della regione, Rosario Crocetta. Così, a processo è finito il siracusano Maurizio Di Benedetto.
E’ accusato di aver prenotato biglietti aerei a nome dello stesso Crocetta, accreditandosi come agente di polizia della sua scorta personale.
“Si presentò in agenzia – ha spiegato la giovane titolare dell’attività visitata dal presunto poliziotto – chiedendomi quattro biglietti aerei per Bruxelles. Ho subito prenotato due biglietti e gli altri li avrebbe ritirati, almeno così mi disse, il giorno successivo. Nonostante i circa mille euro anticipati attraverso la mia agenzia viaggi, non ho ricevuto nulla. Non si presentò nessuno e, così, dallo staff personale dello stesso Crocetta mi consigliarono di sporgere denuncia. Nessuno conosceva questo presunto agente di polizia”.
Una versione resa anche dalla segretaria locale dell’attuale presidente della regione.
Nel corso dell’udienza, anche un funzionario di polizia del commissariato di via Zucchetto ha risposto alle domande formulate dal pubblico ministero Sonia Tramontana.
Del presunto poliziotto si persero le tracce. Il funzionario sentito ha confermato che l’imputato, già all’epoca dei fatti, vantava precedenti penali per episodi dello stesso tipo. La decisione da parte del giudice Manuela Matta potrebbe arrivare a conclusione della prossima udienza fissata per il 28 aprile.