Gela. Colto da un raptus d’ira distrusse un bar a Catania. Adesso, però, il giudice di pace etneo lo ha assolto dalle accuse mossegli. La decisione è arrivata per un gelese cinquantenne che, nel marzo di tre anni fa, si ritrovò all’interno dell’esercizio commerciale ed iniziò a scagliarsi contro tutto e tutti.
Dopo l’intervento di forze dell’ordine e sanitari, venne addirittura sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Allo stesso tempo, F.C. ha dovuto rispondere alle accuse mossegli in giudizio. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Cascino, ha messo in luce il particolare stato psichico che l’uomo si trovava a sostenere in quel periodo dopo aver perso il lavoro.
Nel corso del dibattimento, sono stati sentiti anche i titolari del bar della zona di San Cristoforo che hanno confermato tutte le accuse. A conclusione dell’esame dei testi, però, su indicazione dello stesso giudice di pace, i titolari dell’esercizio commerciale hanno deciso di ritirare la querela e, così, per l’imputato è scattata l’assoluzione.