Gela. Neonati puliti con batuffoli di cotone per mancanza di acqua calda e uffici amministrativi allagati dalla pioggia. E’ questo il bilancio del duplice disagio segnalato tra le corsie del punto nascita e nel padiglione che ospita gli uffici dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Alla sopportazione del personale amministrativo di via Europa si oppone il malcontento delle partorienti e dei loro famigliari per nulla tolleranti nel sorprendere gli ostetrici armati di garze e cotone per sopperire alla mancanza d’acqua calda indispensabile a lavare i loro neonati.
Secondo i bene informati la situazione di disagio sarebbe già rientrata, grazie anche all’intervento urgente di una squadra di idraulici sollecitata dai dirigenti delle strutture operative investite dal problema. Dalle prime indiscrezioni la mancanza di acqua calda si sarebbe registrata in prevalenza nel reparto di Pediatria e in Ostetricia e ginecologia. Due reparti fiore all’occhiello dell’ospedale di via Palazzi, diretto da Luciano Fiorella, divenuto nel recente quinquennio l punto nascita di riferimento del territorio a sud della provincia di Caltanissetta e del vicino comune di Licata, con un sostanziale aumento delle nascite, lievitate da 550 ad oltre 900, ma non del personale nel sottodimensionato organico. Intanto, causa interventi al lastrico solare, gli uffici amministrativi dell’ospedale si sono allagati. Condizione che costringe i dipendenti ad arginare il fenomeno spostando i computer per lasciare spazio a bacinelle e secchi.