Gela. Il nuovo impianto di trattamento meccanico biologico per la stabilizzazione dei rifiuti partirà prima che la nuova vasca della discarica Timpazzo diventi utilizzabile. Nonostante l’Autorizzazione integrata ambientale sia unica, il presidente della Srr4 (il sindaco di Riesi Salvatore Chiantia) e il commissario dell’Ato Cl2 in liquidazione Giuseppe Panebianco hanno inviato una missiva ufficiale al dipartimento regionale acqua e rifiuti. Spiegano le ragioni che indurranno ad attivare il nuovo Tmb ben prima che vengano conclusi i lavori sulla vasca, che prenderà il posto di quelle destinate alla “morte” tecnica. I vertici della Srr e quelli dell’Ato hanno chiesto uno stralcio dell’Aia, che riguardi solo il Tmb. Nelle scorse settimane, la mancata proroga per l’impianto mobile ha rischiato di far precipitare la situazione, creando una nuova emergenza rifiuti. Si è scongiurato il peggio, nonostante in città tanti ancora non rispettino le fasce della differenziata, solo attraverso un’ordinanza d’urgenza emessa dalla Provincia di Caltanissetta.
I tecnici dell’Ato e il responsabile della discarica (l’ingegnere Sergio Montagnino), che prenderanno in gestione il Tmb, confermano la richiesta inviata alla Regione e ritengono che l’impianto possa entrare a regime entro la data prevista, ovvero l’1 ottobre. La proroga per l’uso dell’impianto mobile scade a fine settembre.