Gela. Si spacca il consiglio direttivo della locale associazione Avis. Il direttore sanitario, Ada Malandrino, e due componenti del direttivo, Salvatore Di Caro (presidente dell’associazione Late) e Renato Nicosia, hanno rassegnato le loro dimissioni accusando il presidente Sebastiano Arnone di numerose inadempienza.
“Sono state consegnate appena 30 sacche in un anno – accusa Di Caro – e non esiste un’attività di programmazione ad incrementare la raccolta”. Le polemiche andavano avanti da diversi mesi. Di Caro e Nicosia parlano anche della mancata nomina dei revisori dei conti e della carenza documentabile di verbali chiesti durante l’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del Bilancio 2014.
“Avevamo chiesto – aggiungono Di Caro e Nicosia – che l’associazione venisse iscritta nell’elenco delle onlus ma la nostra richiesta non è mai stata esaudita”.