Gela. Era stato fermato e arrestato poche settimane fa a Piazza Armerina. Un giovane gelese, ancora minorenne, aveva con sé circa cinquanta grammi di hashish. Secondo gli inquirenti ennesi, la droga pare fosse destinata allo spaccio, nella zona della villa comunale proprio di Piazza Armerina. I giudici del riesame, ai quali si è rivolto il difensore, l’avvocato Davide Limoncello, hanno però annullato l’ordinanza. Il giovane torna libero e non avrà più l’obbligo di stare a casa per l’intera giornata. Per i prossimi due mesi dovrà rispettarlo solo nelle ore serali e notturne. Per la difesa, non ci sono prove certe che la droga trovata nel marsupio fosse sua. Era nell’automobile sulla quale viaggiava il minore insieme ad un maggiorenne sempre gelese.
Il legale ha indicato, inoltre, che non ci sono stati accertamenti sulle ragioni effettive della presenza del giovane nel centro dell’ennese. Secondo la linea difensiva, non si sarebbe trattato di una trasferta per la droga ma solo della volontà del minore di fare visita al padre, che lavora a Piazza Armerina. Tutti elementi che hanno indotto il riesame ad annullare l’ordinanza del gip. Le indagini intanto proseguono.
Se il padre lavora a Piazza Armerina dove ci sono 50 km la sera non torna a casa ? O aveva cosi voglia di rivederlo dopo poche ore uscito . A meno che il padre non viva li e torna ogni fine settimana ( molto improbabile ) . Il giudice avrà chiuso un occhio in quanto ancora minorenne . Speriamo ne esca fuori da questo giro . In bocca al lupo !!