Aveva droga in casa, sequestrato più di un chilo e mezzo di marijuana: al via il giudizio
L'attività di indagine era scattata a seguito dell'intimidazione attuata a danno di un operaio. Il portone di ingresso della sua abitazione venne raggiunto da diversi colpi di fucile
Gela. I fatti risalgono a inizio anno e adesso saranno valutati dal giudice Fabrizio Giannola. I carabinieri trovarono oltre un chilo e mezzo di marijuana e trenta grammi, tra cocaina e hashish, nell'abitazione del quarantunenne Gianluca Pellegrino, con diversi precedenti penali alle spalle e già coinvolto nell'inchiesta “Falco”. L'attività di indagine era scattata a seguito dell'intimidazione attuata a danno di un operaio. Il portone di ingresso della sua abitazione venne raggiunto da diversi colpi di fucile. Una vicenda per la quale Pellegrino (al pari del ventisettenne Leandro Costarelli) ha di recente patteggiato. Durante gli approfondimenti investigativi, i carabinieri trovarono e sequestrarono la droga, considerandola destinata allo spaccio. Pellegrino, assistito dall'avvocato Giacomo Ventura, non ha optato per riti alternativi. Rispetto alle contestazioni legate alla droga sequestrata, sosterrà il dibattimento.
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