Gela. Venne fermato mentre era in possesso di circa duecento grammi, tra marijuana e hashish. In appello, i giudici della corte nissena hanno ridotto la condanna, che in primo grado era stata imposta ad un quarantaquattrenne. Cinque mesi di detenzione, a fronte dei dieci che erano stati decisi dai giudici del tribunale di Gela. Una condanna, ridotta, pronunciata in continuazione con altre decisioni che hanno riguardato l’imputato. La difesa, sostenuta dall’avvocato Salvo Macrì, ha in parte ridimensionato i fatti, trovando accoglimento dai giudici di appello di Caltanissetta. La droga era stata scoperta nel corso di controlli, che si concentrarono anche sull’imputato.
In primo grado, l’iniziale richiesta di condanna era stata molto più consistente, a due anni e sei mesi di detenzione.