Gela. L’avanzata del punteruolo rosso oltre a distruggere molte palme ha creato una frattura tra l’amministrazione comunale e il comitato di Macchitella. Il presidente dell’ex quartiere residenziale Anic, Domenico Messinese, e Dino Cani, contesta il corretto operato della Ghelas parlando di “concreta minaccia per tutte le palme che insistono all’interno del perimetro urbano della città”.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, la potatura effettuata dalla Ghelas multi servizi a una palma a Macchitella.
Secondo Cani la pianta in questione è stata potata ignorando il provvedimento di capitozzatura e smaltimento delle palme colpite dal punteruolo rosso.
“Non hanno rispettato nessun protocollo – accusa Dino Cani – consentendo al coleottero di riprodursi e devastare altre piante. La cura del verde in città è nelle mani di persone incompetenti”.
I componenti del comitato di quartiere Macchitella hanno sporto denuncia al commissariato di polizia e presso il comando di polizia municipale di via Ossidiana.
Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore Giuseppe Ventura, “La situazione è sotto controllo – assicura Ventura – Sei mesi fa abbiamo avviato le procedure del caso con il responsabile regionale che si occupa dell’avnanzata punteruolo rosso. Lo stesso ha suggerito e indicato alla Ghelas le modalità d’intervento, il medicinale da utilizzare, i tempi e i modi. La Ghleas, nella persona di Tonino Collura, ha detto che sta eseguendo alla lettera tutti gli interventi che sono indicizzati con una relazione. Verificheremo il corretto operato. Siamo pronti a punire eventuali responsabili”.