"Avanti su bilancio e cantieri, critiche? Opposizione pensi a sanità", Sincero: "Rete civica matura, giusto allargare"
Sincero, al pari del sindaco, non pone nessuna ritrosia davanti alla possibilità di un allargamento del “modello Gela” e ribadisce, in maniera piuttosto ferma, che la rete civica è più di un semplice progetto di scopo
Gela. L'apertura di “Macchitella lab”, anche simbolicamente, ha dato un ritorno di consapevolezza al sindaco Di Stefano e alla sua maggioranza. Era un punto tra quelli più sentiti, inserito nel programma, e lo start dell'ex casa albergo ha barrato una casella che non poteva essere trascurata. Le prossime settimane dovranno essere quelle del bilancio stabilmente riequilibrato. Il sindaco ne è convinto, dato che il complesso iter è stato quasi del tutto osservato, e lo stesso vale per chi lo sostiene. “Per noi, sono risultati importanti che dobbiamo alla città – dice il consigliere comunale di “Una Buona Idea” Davide Sincero – le critiche che arrivano dall'opposizione? E' normale che sia così. Parlano di ritardi per il bilancio e di lentezze nei cantieri avviati. Vorrei però capire cosa hanno da dire alla città, ad esempio, sul tema della sanità. Come si fa a negare che il sistema locale sia pesantemente inadeguato e depotenziato? Anche per un piccolo intervento di routine c'è chi è costretto a raggiungere Catania. Capisco che si debbano difendere posizioni di partito ma parlino con i cittadini piuttosto che rispondere al sindaco. Ritornando ai cantieri, sì ci sono situazioni che vengono monitorate e necessitano di un'accelerazione ma i lavori comunque ci sono e vanno avanti. Stiamo vivendo una stagione di lavori pubblici come non se ne vedevano veramente da anni e l'assessore Luigi Di Dio, insieme ai tecnici, è riuscito, con pochissimo personale, a dare il via a tutte le opere previste”. Sincero fa parte del nucleo storico di “Una Buona Idea”, il movimento civico fondato, tra gli altri, dal sindaco Di Stefano. E' alla sua seconda esperienza in consiglio comunale e partecipa attivamente alla costruzione della rete fuori dai partiti che una settimana fa ha trovato nuova ufficialità, con l'adesione di diverse entità provinciali. “Quello che mi meraviglia, in positivo – aggiunge – è lo straordinario riscontro che sta avendo questo progetto. Quotidianamente, veniamo contattati da consiglieri comunali del territorio e da associazioni, interessati a un approccio che non è quello dei partiti, magari vincolati da una linea che viene definita altrove, ma che trae spunto dalle esigenze del territorio. Questo progetto non nasce per costruire una specie di succursale dei partiti, altrimenti sarebbe inutile. Vogliamo invece avere la stessa forza dei partiti per rapportarci alla pari, nei tavoli territoriali e regionali. Nessuno vuole fare la copia dei partiti anche se sappiamo bene che con i partiti si deve comunque dialogare. Fa piacere che il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola e il segretario del Pd Giuseppe Arancio ritengano che la rete civica possa essere un'entità con la quale confrontarsi. Con Di Paola, soprattutto, c'è sempre stata un'ampia condivisione di vedute e di obiettivi”. Tra civici e progressisti il rapporto è stato cementato nella forma del “modello Gela”, che un anno fa si impose alle amministrative. Una conformazione politica che nei prossimi mesi potrebbe andare incontro a evoluzioni. Sincero non pare per nulla contrario a un allargamento. “Se ci sono forze politiche che condividono tanti temi del programma o comunque che hanno una visione comune della città, come già dimostrato lo scorso anno, il sindaco fa bene ad aprire un dialogo. Sarebbe sbagliato non farlo. Sulla sanità, si è creato un fronte importante, condiviso anche da Italia Viva e “PeR”. Come gruppo consiliare abbiamo presentato una richiesta di monotematico sui musei, ancora chiusi. Come si fa a dire che tutto va bene quando si continua a posticipare l'apertura dei siti museali? Se in estate avessimo avuto entrambi i musei aperti, ci sarebbero stati risultati ancora maggiori rispetto a quelli, già ottimi, ottenuti”. Sincero, al pari del sindaco, non pone nessuna ritrosia davanti alla possibilità di un allargamento del “modello Gela” e ribadisce, in maniera piuttosto ferma, che la rete civica è più di un semplice progetto di scopo.
In foto il consigliere comunale Davide Sincero
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