Gela. Le gloriose autovetture d’epoca del Giro di Sicilia ieri sono tornate a fare tappa in città rispolverando quel percorso di 1.050 chilometri della prima edizione del 1912. La carovana motoristica della Targa Florio divenne nel 1911 Giro di Sicilia quando Vincenzo Florio decise di estendere il percorso in tutta l’isola passando anche da Gela. Sono 120 gli equipaggi, rispetto ai 250 del 2019, che hanno dato vita alla trentesima edizione che, dopo due anni di pausa, segna la ripartenza di una manifestazione nazionale Asi inserita nel Circuito Tricolore patrocinato dal ministero del turismo. Il Giro di Sicilia, partito giovedì da Palermo, si conclude domani a Terrasini. Sono stati i soci del locale Veteran Club ad organizzare una tappa nel centro storico della città con gli equipaggi giunti da ogni parte del mondo per apprezzare il fascino di una delle manifestazioni motoristiche più antiche del globo.
Occasione ghiotta anche per vedere da vicino rari esemplari di blasone delle quattro ruote. A fare gli onori di casa il sindaco Lucio Greco e l’assessore Cristian Malluzzo. Entusiasti anche i gentleman driver protagonisti della trentesima edizione del Giro di Sicilia.
