Gela. Non ha omesso di vigilare sull’automobile che gli era stata affidata in custodia giudiziaria dopo un sequestro. Il giudice Martina Scuderoni ha assolto l’imputato, accusato di non aver adempiuto agli obblighi che gli erano stati imposti. La difesa, sostenuta dall’avvocato Giovanna Cassarà, ha dimostrato che quando fu affidata la custodia giudiziaria non vennero poste delle indicazioni precise, neanche rispetto al fermo dell’auto all’interno di un garage.
L’imputato ha spigato di non aver avuto la possibilità di collocare la vettura all’interno di un box custodito. Rimase in sosta nei pressi della sua abitazione, con la possibilità di averla sempre sotto osservazione. I ladri approfittarono delle ore notturne per rubarla. Per il giudice, “il fatto non costituisce reato”.