Caltanissetta. Si è svolta stamattina presso il piazzale antistante la direzione generale dell’Asp a Caltanissetta, in via Cusumano, un’assemblea sindacale dei lavoratori dipendenti della società Rekeep, ausiliari e addetti al pulimento e sanificazione. E’ stata indetta dalla Filcams-Cgil provinciale e dalla Uiltucs Ag Cl, per discutere in merito alla problematica annosa del riconoscimento di estensioni contrattuali per tutti i lavoratori che fin dal mese di agosto 2022, ovvero da quando la Rekeep gestisce il servizio di pulizia, sanificazione e ausiliarato, presso le sedie Asp e i distretti sanitari dislocati in tutto il territorio di Caltanissetta. Le maestranze supportate dalle organizzazioni sindacali chiedono a gran voce che venga dato seguito all’incontro prefettizio svoltosi il 5 aprile scorso. L’Asp, davanti alle organizzazioni sindacali, ai funzionari della prefettura e alla dirigenza della Rekeep, si era impegnata ad incontrare la ditta che gestisce il servizio per discutere di una estensione contrattuale, impantanandosi in una ulteriore verifica delle aree di rischio tra alto, medio o basso. “A nostro parere l’eventuale abbassamento delle soglie di rischio metterebbero in serio rischio la salubrità dei locali sia degli ospedali sia dei poliambulatori e dei distretti, considerando che l’utenza è fatta da soggetti fragili, anziani e minori, crediamo che il rischio contaminazione – dicono i segretari Nuccio Corallo, Luciano Mertoli e Danilo Bello – sia inversamente proporzionale ad un abbassamento della soglia di rischio. Più bassa è la soglia di rischio, più alta è il rischio contaminazione. Considerato che da un’anagrafica metrica si evinceva che gran parte dei locali dell’Asp provinciale risultava sottodimensionata rispetto alle reali planimetrie e pertanto ci sarebbero svariate ore di lavoro che viene svolto in supplemento. La ditta retribuisce con la relativa maggiorazione, ma tutto ciò alle organizzazioni sindacali non basta”.
“Il sindacato chiede con forza di accelerare l’incontro tra la committente e la ditta che svolge il servizio per far sì che si possa adeguare il contratto tra Asp e Rekeep, ovvero prendere atto della differenza dei metri quadri mancanti e tramutandoli in euro, circa un milione e mezzo. Così che a caduta la Rekeep possa valutare i propri dipendenti adeguando a sua volta i contratti di lavoro in relazione alle reali ore svolte. Ciò consentirebbe a tutti i lavoratori interessati di avere un monte ore alto che rispetti le reali ore svolte, rimodulando tutti gli istituti contrattuali ovvero ferie permessi tredicesima e quattordicesima trattamento di fine rapporto e eventuale malattia, chiediamo che questo incontro tra le parti avvenga nel modo più celere possibile. Ricordiamoche tutti i lavoratori sono e permangono in stato di agitazione e le sigle sindacali stanno già attivando le procedure per lo sciopero rimaniamo fermamente convinti che il diritto vantato da tutte le maestranze sia lecito e assolutamente sacrosanto, pertanto rimaniamo disponibili nelle more ad un incontro urgente e risolutivo per scongiurare il blocco delle attività lavorative”, concludono i segretari.
