Gela. Il dolore e il cordoglio per la prematura scomparsa di Aurelia Triberio arrivano fin dentro le aule di tribunale.
I colleghi del foro locale e quelli di altri fori presenti in aula per la celebrazione delle odierne udienze penali hanno chiesto di osservare un minuto di silenzio davanti alla morte di una collega, amata e rispettata da tutti. “Dimostrava un impegno fuori dal comune in tutto ciò che faceva – ha spiegato l’avvocato Giacomo Ventura presidente della Camera penale locale – una morte che ci lascia tutti senza parole”. La memoria di Aurelia è stata richiamata anche dall’avvocato Cristina Alfieri. “Lei e la sua famiglia – ha detto – sono stati generosi fino alla fine decidendo di donare gli organi a chi ne avrà bisogno”. Il minuto di silenzio è stato proclamato dal giudice Lirio Conti che ha esposto tutto il cordoglio della magistratura.