Gela. L’aumento dell’addizionale comunale Irpef approvato lunedì scorso dalla maggioranza del consiglio comunale penalizzerebbe la città e i suoi abitanti. A riferirlo è il consigliere dell’opposizione Guido Siragusa in una nota inviata ai mezzi d’informazione:
“Mediamente – afferma il consigliere dell’Udc – sono state aumentate del 30 per cento le quote sulle aliquote, ma ancor più grave e che i maggiori oneri saranno a carico delle fasce di reddito medio e basso della cittadinanza. Né il sindaco, né i consiglieri comunali dalla maggioranza, hanno saputo dare delle motivazioni convincenti su una scelta che penalizza ulteriormente la città e i suoi abitanti. Si continua con la logica perversa di aumentare la pressione fiscale sui cittadini, ciò per evitare una politica di risparmio sulle spese che se perseguita, potrebbe compromettere la fragile maggioranza consiliare a cui si affida il sindaco. Gela è una città ricca di risorse minerarie, dal 2003 si sono introitati ben 45 milioni di euro in royalties petrolifere, di cui ben 19 milioni di euro durante l’amministrazione Fasulo che fine hanno fatto? Quali sono stati i benefici che ne hanno tratto i gelesi? Si continua nella politica del traccheggio – conclude Siragusa – senza avere alcuna visione prospettica che possa disegnare un futuro per questa città. Tante volte il sottoscritto insieme con altri colleghi dell’opposizione, ha sempre sfidato il sindaco nel campo delle proposte senza avere mai avuto risposte adeguate e convincenti”.
