Gela. Impossibile andare avanti senza alcuna indicazione sull’eventuale sviluppo della vicenda finanziaria dell’ente ma anche in assenza degli assessori al ramo e soprattutto del dirigente al bilancio. Ancora una volta, l’assise civica ha dimostrato di aver nettamente preso le distanze dal dirigente Patti, che è anche segretario generale dell’ente. Si sta occupando di tutte le procedure più delicate sul fronte degli atti finanziari, con il fardello del dissesto che l’assise civica sente particolarmente, ma è attualmente in ferie. “Non è ammissibile”, il coro è stato praticamente unanime. Il capogruppo di “Una Buona Idea” Davide Sincero, in apertura di seduta, ha chiesto di avere delucidazioni sulla procedura in atto per le criticità finanziarie del municipio. Risposte non ne sono arrivate perché in aula, per l’amministrazione comunale, era presente il solo assessore Salvatore Incardona, che non ha alcuna delega per le materie finanziarie. Non c’erano il sindaco e l’assessore al ramo Mariangela Faraci, anche se l’attenzione è stata tutta concentrata sul ruolo del segretario Patti. E’ stato spiegato che in base al ruolo ricoperto non aveva necessità di essere autorizzata dal primo cittadino per andare in ferie. “L’ha fatto però nel momento più difficile e dopo aver attivato la segnalazione che dovrebbe portare alle misure correttive”, hanno detto ancora i consiglieri. Una valutazione praticamente conforme l’hanno esposta lo stesso Sincero e ancora il leghista Emanuele Alabiso e l’esponente di “Rinnova” Alessandra Ascia. “Un’assenza grave – ha detto il consigliere comunale FdI Salvatore Scerra che ha fatto da presidente di turno – è vero che il segretario generale non deve essere autorizzato dal sindaco per andare in ferie ma in quanto dirigente al bilancio avrebbe dovuto comportarsi diversamente, in un momento come questo. Il dirigente è autorizzato dal segretario generale per andare in ferie e in questo caso sono la stessa persona”. Si è accesso anche uno scambio di vedute piuttosto sostenuto tra Scerra e il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli, che ha voluto ribadire che non è stato il sindaco ad autorizzare le ferie del segretario. Probabilmente, la presidenza del consiglio ha già definito una nota di diffida al dirigente Patti, “per il rispetto del termine di presentazione delle misure di riequilibrio”.
Il consigliere Ascia, intanto, criticando ancora una volta la decisione del segretario Patti e l’avvio della procedura attivata con la segnalazione, ha chiesto al consiglio di esprimersi sulla possibilità di impugnare proprio la segnalazione rilasciata dal segretario generale e che ha sempre considerato “forzata”. “Forse è il momento che questo interim come dirigente al bilancio venga revocato”, ha detto Sincero. I consiglieri in aula hanno optato per il rinvio a lunedì, quando si attendono riscontri dall’amministrazione comunale e dovrebbe essere trattato il regolamento edilizio. Sempre lunedì, al mattino, è previsto un incontro tra l’assise civica, l’amministrazione comunale e il commissario nominato dalla Regione per gli atti finanziari. L’avvocato Greco, in questi giorni, si è più volte appellato alla Regione ma il civico consesso attende che ci siano vere risposte per comprendere quale sarà il destino finanziario dell’ente.