Gela. A giugno avevano bruciato sia la sua auto che quella della moglie insegnante. Stanotte gli incendiari hanno voluto ripetere la stessa azione criminale, bruciando ancora una volta le due auto di famiglia. E’ un gravissimo atto intimidatorio quello indirizzato a Giuseppe Tandurella, geometra con la passione per la politica, molto attivo sui social.
Ignoti la scorsa notte hanno atteso che rientrasse a casa e poi hanno appiccato il fuoco sia alla Renault Scenic, che aveva comprato usata da poche settimane, che nuovamente alla Fiat Stilo della moglie, in via Federico Caffè. Per la famiglia Tandurella si è rivissuto un incubo a distanza di pochi mesi. Anche questa volta il doppio incendio si è verificato alle tre della notte, come a giugno. Segnali inquietanti e preoccupanti per Tandurella, che non riesce a darsi pace per l’accaduto.
Peppe Tandurella è stato anche indicato come assessore nella squadra assessoriale di Pellitteri alle amministrative del 2015 ed è vicino agli ambienti di Forza Italia. Ha denunciato sui social la gestione sui rifiuti ed è tra i coordinatori del gruppo “Gela braistorming”, dove vengono denunciate tante disfunzioni cittadine.
L’episodio è stato denunciato in commissariato.