Gela. L’Ato Ambiente e il Comune hanno in parte trovato un accordo per estinguere un contenzioso milionario con le imprese che hanno effettuato il servizio di raccolta dei rifiuti.
Con esattezza le ditte Econet e Roma costruzioni hanno accettato la proposta avanzata da Agostino Cariola, il legale incaricato dell’Ato Ambiente, mentre gli imprenditori del consorzio Eco Med, presieduto da Matteo Consoli, hanno messo le mani avanti rinviando la decisione di una settimana.
“La transazione prevede il pagamento di quasi 4 milioni di euro – spiega l’avvocato Cariola – 842 mila a carico dell’Ato e la restante parte del Comune. Nel rispetto di quanto previsto dalla legge, per garantire le imprese e onorare i debiti accumulati dagli enti pubblici”.
“L’amministrazione comunale non ricorrerà a mutui – assicura Patrizia Zanone, dirigente del settore Ecologia – e non applicherà alcun aumento sulla tassa dei rifiuti. La transazione permetterà di riconoscere, anche se nella misura del 50 per cento, le somme alle imprese che hanno svolto il servizio per conto dell’Ato Ambiente”.
“Ci siamo presi una settimana per decidere – conclude il consorzio Eco Ned – Loro pur riconoscendo il lavoro che abbiamo svolto hanno a disposizione queste somme per chiudere il contenzioso”.
