Gela. La crisi non si sblocca per l’Atletico Gela. Ancora un pareggio interno che lascia l’amaro in bocca alla squadra allenata da Angelo Bognanni. E pensare che il match si era subito messo male per il doppio vantaggio della formazione agrigentina.
Sotto di una rete già dopo una manciata di minuti grazie al perfetto destro a incrociare di Morreale, i padroni di casa subiscono anche il gol del momentaneo due a zero su calcio di rigore. Poco prima, però, erano stati gli stessi uomini di Bognanni a protestare per un netto fallo di mano di un attaccante agrigentino non visto dall’arbitro. La reazione della formazione rosanero non è tardata ad arrivare grazie alla rete, sempre dagli undici metri, del capitano Famà. Due a uno a favore dell’Empedoclina ma è l’Atletico che preme e sfiora il pareggio al 34’ con un tiro di destro al volo di Argetta che s’infrange su un difensore agrigentino. Nella ripresa sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva la rete del pareggio per i padroni di casa con l’arbitro che assegna un altro penalty procurato e siglato sempre Famà. Nel finale è il portiere Strukelj a togliere le castagne dal fuoco con due interventi prodigiosi che salvano il risultato .