Gela. I risultati delle regionali hanno consolidato il ruolo del parlamentare regionale riconfermato Michele Mancuso. Continua ad essere lui, infatti, il faro anche per il partito cittadino che si trova davanti all’enigma giunta. Gli azzurri non sembrano intenzionati a tagliare i ponti con l’avvocato Greco, che nel corso della campagna elettorale ha pubblicamente sostenuto il presidente di centrodestra Renato Schifani. In serata, dovrebbe tenersi una riunione del gruppo locale. “Nel partito c’è qualcuno che ritiene sia necessario uscire dalla giunta – spiega il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe – io penso invece che il partito rimarrà in questo progetto amministrativo, perché lo dobbiamo alla città. Abbiamo ottenuto consenso e non possiamo ripagarlo lasciando la città al proprio destino. Faremo questo confronto con il nostro deputato, con l’assessore Gnoffo e con i consiglieri comunali. Sono dell’idea inoltre che bisogna costituire un direttivo. Anche i militanti del partito devono dare una mano”. Per Pepe, Forza Italia non deve avanzare pretese. “L’assessorato? Noi non dobbiamo chiedere niente al sindaco – dice ancora – il primo cittadino sa bene che se ci venisse chiesto un ulteriore impegno saremmo pronti. Avevamo dato disponibilità anche quando ci aveva annunciato il secondo assessorato, poi non se ne fece niente. E’ arrivato il momento di dare qualcosa alla città. Fino ad ora l’amministrazione non si è saputa coordinare con la maggioranza in consiglio comunale”. Gli azzurri, anzitutto, vogliono capire quale sia l’impronta politica che il sindaco Greco vorrà porre fino alla conclusione del suo mandato. In maggioranza, gli azzurri non si sentono secondi a nessuno. “Valuteremo quali intenzioni abbia il sindaco – dice ancora il coordinatore – fino ad ora non ci ha chiamati per un incontro. Prima di tutto, faremo le nostre riflessioni interne e poi vedremo Greco. Se non ci dovesse contattare, saremo noi a chiedergli un incontro. Certo, se sceglierà di schierarsi potrebbero esserci fibrilazioni tra i civici”. Pepe inoltre esclude che il partito e Mancuso siano in flessione, almeno in città.
“Quella di Mancuso non è stata una sconfitta. In città, ha ottenuto più di mille voti e in un periodo come questo non è stato semplice. Viene identificato con il governo regionale ma posso assicurare che non ha alcuna responsabilità rispetto a ciò che non è stato fatto. Su temi come il porto o la sanità – aggiunge – ha fatto tutto quello che era possibile. Ora, ha acquisito maggiore esperienza e potrà essere un supporto importante. Come partito locale abbiamo chiesto che sia lui l’assessore forzista nel prossimo governo regionale. Ha dimostrato di valere e l’ha fatto anche a livello di consensi. Sammito? Dobbiamo rendergli onore. E’ stato il forzista più votato in città e per me è una risorsa”. Gli azzurri attendono la prima mossa dell’avvocato Greco e comunque non sembrano intenzionati a fare da comprimari.
l’On. Mancuso è BRAVO, al consigliere Sammito gli dobbiamo rendere ONORE, all’Assessore Gnoffo gli dobbiamo stendere il tappeto ROSSO, e al Commissario di Forza Italia Vincenzo Pepe , gli facciamo fare una statua di BRONZO da vivo.
Mentre la Città è uno SCHIFO sotto tutti i punti di VISTA, l’unica cosa buona la fatta quel GOVERNO REGIONALE guidato dall’On. MUSUMECI, il MUSEO DEL MARE, con tanto di Promozione Pubblicitaria anche a livello NAZIONALE, mentre questa Amministrazione retta da Forza Italia non ha saputo realizzare neppure un PARCHEGGIO per i BUS TURISTICI che arrivano per far visitare il MUSEO DEL MARE.
Quella dell’On. Mancuso e di Forza Italia è stata una sonora SCONFITTA a GELA, ha dimezzato i voti rispetto alle regionali di 5 anni fà , dove peraltro il Sig. Mancuso (non On. ) ha preso più del doppio dei voti, siccome i numeri non mentono, e le condizioni in cui è ridotta la CITTA’ anche.