Assegnato l'appalto per la caratterizzazione delle sabbie del porto rifugio, i lavori a tre aziende
Gela. Dopo mesi di polemiche, arriva l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per la caratterizzazione delle sabbie del porto rifugio, intervento preliminare rispetto al dragaggio del sito, da finanzi...
Gela. Dopo mesi di polemiche, arriva l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per la caratterizzazione delle sabbie del porto rifugio, intervento preliminare rispetto al dragaggio del sito, da finanziare con i cinque milioni delle compensazioni Eni. I tecnici del Dipartimento regionale della Protezione Civile hanno concluso l’iter. Adesso, gli interventi dovrebbero essere garantiti, proprio mentre il dibattito, soprattutto politico, si è spostato intorno al progetto per il nuovo porto.
I lavori assegnati. L’appalto per la caratterizzazione è stato affidato ad un raggruppamento temporaneo di imprese, composto dall’agrigentina Geoplants srl, dalla messinese Ambiente e Sicurezza e dalla trapanese Evegrin. Totale, poco più di 372 mila euro. Una procedura burocratica che è andata avanti a passi piuttosto lenti, nonostante i tanti annunci, e che adesso approda ad un primo affidamento definitivo.
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