Asse della droga tra Gela e Caltanissetta, riesame dispone domiciliari per Luigi Rinzivillo: lascia il carcere

La decisione è arrivata dai giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta

26 giugno 2025 17:50
Asse della droga tra Gela e Caltanissetta, riesame dispone domiciliari per Luigi Rinzivillo: lascia il carcere -
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Gela.  Lascia il carcere e viene sottoposto agli arresti domiciliari. I giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta hanno esaminato il ricorso proposto nell'interesse del ventenne Luigi Rinzivillo, coinvolto nell'inchiesta che ha permesso agli investigatori di tracciare il quadro di un presunto traffico di droga, con epicentro Caltanissetta, ma forniture, consistenti, assicurate dai gelesi. Rinzivillo è accusato di essere uno dei canali principali per la fornitura di droga, sotto l'egida dell'omonimo clan di mafia. Il riesame, accogliendo una parte del ricorso difensivo, avanzato dall'avvocato Rosario Prudenti, ha annullato le ipotesi accusatorie connesse all'organizzazione per il traffico di droga ed è venuta meno, inoltre, l'aggravante mafiosa. Rimangono confermate le accuse per lo spaccio. La difesa ha insistito, escludendo l'esistenza di una struttura organizzativa, legata al clan Rinzivillo, come invece hanno riferito i pm della Dda nissena e i carabinieri che hanno condotto l'attività. Rinzivillo va ai domiciliari così come deciso, sempre in settimana, per il trentasettenne Giovanni Rinzivillo, a sua volta indicato come fonte per la droga e sempre nell'orbita del clan di mafia. Anche per la sua posizione, il riesame ha annullato, accogliendo la linea difensiva dell'avvocato Filippo Spina, ma sono stati confermati solo i capi per lo spaccio. L'attività di indagine va avanti e ha coinvolto diversi nisseni che avrebbero ricevuto le forniture, per poi piazzarle ai clienti. 

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