Gela. “Il personale infermieristico non può lavorare contemporaneamente in sedi diverse. Per coprire un turno lavorativo alcuni infermieri vagano dai Poliambulatori al Pronto soccorso dell’ospedale”.
Interviene con queste parole il segretario provinciale della Cisl, Salvatore Russello, sulla carenza di personale del presidio ospedaliero dell’Azienda sanitaria provinciale, minacciando di rivolgersi all’Ispettorato del lavoro per la verifica dello stato di precarietà nei turni di servizio e delle condizioni igieniche della struttura.
L’esponente della Cisl ha incontrato il coordinatore Sanitario Cl 2, Luciano Fiorella, “abbiamo rappresentare i problemi che vivono sia i lavoratori che la struttura ospedaliera – dice Russello – ad iniziare dalla carenza del personale amministrativo, di infermieri, ostetriche, ausiliari e persino di medici.
La situazione è drammatica in tutte le unità operative, dove vige da troppo tempo una situazione di emergenza e provvisorietà. Forse ci vogliono togliere anche il diritto di assistere i cittadini del comprensorio.
L’ospedale di via Palazzi stà morendo per consunzione. A giorni riuniremo il gruppo dirigente per valutare meglio la problematica ed intraprendere tutte le azioni di lotta a tutela dei cittadini, e del personale”.
