Gela. Dopo aver guidato il consiglio comunale, si prepara a giocarsi le carte per diventare sindaco? Quello di Alessandra Ascia, che negli ultimi tre anni è stata presidente dell’assise civica, è uno dei nomi più quotati tra i dem proprio in vista di una candidatura pesante. Nonostante rapporti non sempre idilliaci con la segreteria del partito, i ranghi si sono definitivamente rinsaldati e il presidente ha condiviso in pieno la scelta dei democratici di chiudere con l’esperienza Messinese. “Una candidatura a sindaco? Non ho mai detto di no a progetti politici forti e condivisi – dice – credo però che serva un’attenta valutazione”. Se pezzi importanti del Pd locale non disdegnano il disegno politico di un partito “trasversale” (un cartello da organizzare anche insieme a forze di centrodestra), allora anche i trascorsi del presidente uscente potrebbero incidere.
Alessandra Ascia ha militato in gruppi politici dai quali provengono esponenti importanti del centrodestra cittadino. Potrebbe fare da trait d’union tra le due sponde. “Non sono contraria alle alleanze – spiega ancora – ma prima di tutto è il Pd che deve chiarirsi le idee e prendere decisioni condivise. Fatto questo, allora si potrà pensare ai nomi e ai percorsi politici da condividere. Non voglio divisioni o spaccature ma sarei pronta ad accettare solo davanti ad un percorso unitario”. Ascia sembra veramente intenzionata a provarci, ma vuole un gruppo forte per evitare brutte sorprese. L’ultima parola spetterà alle segreterie che stanno tessendo la trama del “partito della città”.
bravi quanti sindaci ci sono per questo paese !!!!tutti voglio fare il sindaco a gela anche se il comune e’ in deficit e il paese e’ ingestibile!!! perche’ tutto questo interesse ?????/ SOLDI SOLDI SOLDI