Gela. Arriva l’ultimo parere per poter bandire l’appalto sul dragaggio del porto rifugio. E’ quello dell’Ispra, che sommato al parere dell’Arpa consentirà alla Protezione civile di completare la documentazione necessaria per indire la gara. Dopo la chiusura del porto Rifugio disposta dalla Capitaneria, il cui fondale non supera oramai i cinquanta centimetri.
Questa mattina gli operatori del porto, soprattutto pescatori, hanno incontrato il presidente del Consiglio Alessandra Ascia ed il gruppo di lavoro con i consiglieri comunali che da anni seguono la vicenda. “Siamo allo stremo – dice Davide Calabrese, presidente dell’associazione Pescatori – non lavoriamo da un anno. Ci sono cinquanta famiglie di pescatori sul lastrico”.
La Presidente Ascia ha chiamato telefonicamente un funzionario del Ministero dell’Ambiente che ha confermato il rilascio del parere da parte dell’Ispra sul piano di caratterizzazione. A questo punto il dicastero dell’Ambiente potrà trasmettere tutta la documentazione sullo studio dei sedimi per consentire alla Protezione Civile di indire la gara.