Gela. Ricorso presentato e il caso del piano regolatore generale arriva nuovamente davanti ai giudici.
Si va al Tar. Saranno i magistrati del Tar Palermo a valutare le richieste dell’avvocato Rochelio Pizzardi, legale scelto dal presidente Cristian Malluzzo e dagli altri membri della commissione urbanistica per opporsi alle recenti note che assegnano ai tecnici della Regione la competenza a decidere sulle osservazioni e sulle opposizioni al prg. Per la commissione urbanistica, quegli atti vanno valutati dal consiglio comunale e non dai tecnici palermitani. Oramai da settimane, la commissione lavorava sul tema (come più volte anticipato dalla nostra testata). Una cosa è certa, arriva la spaccatura con l’amministrazione comunale. Sindaco e assessori, a cominciare da Francesco Salinitro, hanno preferito non aderire al ricorso. Il timore, infatti, è che l’ennesima mossa giudiziaria possa rallentare ulteriormente i tempi d’approvazione del piano regolatore. L’assessore all’urbanistica Salinitro ha più volte sottolineato l’esigenza di chiudere in fretta la pratica e, successivamente, apportare quelle modifiche che comunque sono necessarie ad un atto oramai superato prima ancora di essere approvato. Da decenni, la città attende il nuovo prg. Cristian Malluzzo, Guido Siragusa, Vincenzo Cascino, Salvatore Gallo e Antonino Biundo, come già anticipato, hanno deciso di sostenere personalmente le spese legali del gidizio.
