Gela. Mentre l’ultimo spauracchio anti-sfiducia lanciato per cercare di scongiurare il rischio di un anticipato “tutti a casa” è l’eventuale nomina di un commissario della Regione che prenderebbe il posto dell’amministrazione comunale, un altro commissario sta per arrivare. Dopo quanto accaduto con il rendiconto 2017, che ancora deve essere approvato (con un commissario nominato dalla Regione), arriva il commissario ad acta anche per il bilancio di previsione 2018. L’ufficialità giunge dall’assessorato regionale autonomie locali, che ha diramato l’elenco dei comuni commissariati. Sono centocinquanta e tra questi c’è proprio Gela. Da mesi, non si hanno notizie dell’iter che dovrebbe consentire di approvare il documento finanziario.
Il bilancio di previsione non si è proprio visto neanche in commissione, probabilmente bloccato dalla necessità di chiudere la procedura delle misure correttive imposte dalla Corte dei Conti. Il bilancio di previsione va approvato entro i prossimi trenta.
