Gela. Secondo i pm della procura, sarebbe dietro a diversi furti, messi a segno negli scorsi mesi. Il ventenne Davide Antonio Rocco Ferracane non si sarebbe limitato solo a prendere di mira alcune automobili, parcheggiate sul lungomare, ma avrebbe agito anche in un laboratorio privato di analisi, in un’attività commerciale del centro storico e in abitazioni. Per diversi episodi che gli vengono contestati, è stato disposto il giudizio immediato, chiesto e ottenuto dai pm. I magistrati che hanno seguito le indagini, sono certi che ci sia proprio il giovane dietro ai colpi.
Difeso dall’avvocato Giovanni Cannizzaro, dopo il primo arresto ha ammesso alcune delle contestazioni. Attività di indagine sui furti collegati al giovane sono state condotte sia dai carabinieri che dagli agenti di polizia.