Arrestato a Manfria con l'hashish, chiuse le indagini su un quarantottenne: la droga era nascosta nell'auto

Gela. I carabinieri, a bordo della sua auto, trovarono hashish.

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La droga in auto. Il quarantottenne agrigentino Emanuele Migliaccio venne arrestato ad aprile, dopo il fermo nella zona di Manfria. I magistrati della procura, adesso, hanno chiuso le indagini a suo carico. L’uomo dovrebbe finire a giudizio. I militari fermarono l’auto nel corso di una serie di controlli. Dopo l’arresto, l’indagato ammise che l’hashish era destinato al solo consumo personale. Negli scorsi mesi, su richiesta del difensore di fiducia, l’avvocato Angelo Licata, gli è stata revocata la misura dell’obbligo di dimora ad Agrigento, dove vive, ed è sottoposto a quello di presentazione alla polizia. Per gli investigatori, il quarantottenne fermato a Manfria stava per fare rientro ad Agrigento dopo aver acquistato l’hashish. Nel corso delle indagini, come ribadito dalla difesa, l’uomo ha sempre escluso che la droga fosse destinata allo spaccio.