Gela. Sono ancora detenuti nel carcere di Balate. Per il ventitreenne Orazio Tosto e per il ventinovenne Angelo Famao, adesso, si apre la strada del riesame.
Fermati dai poliziotti. Il loro legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio, ha scelto di rivolgersi proprio ai giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta, con l’obiettivo di ottenere una misura diversa dalla detenzione in carcere. I due, già finiti al centro dell’inchiesta antimafia “Falco”, sono accusati di aver violato le misure di sorveglianza impostegli dai magistrati. Nel corso delle perquisizioni successive al loro fermo, i poliziotti del commissariato e quelli della mobile di Caltanissetta hanno trovato, nella disponibilità di Orazio Tosto, una sorta di elenco con nominativi e cifre. Non si esclude che possa riferirsi ad eventuali attività estorsive da mettere in atto in città. Intanto, il difensore chiederà proprio ai giudici del riesame di valutare nuovamente le contestazioni mosse ai due giovani che, comunque, hanno ribadito di non aver avuto alcuna volontà di violare le misure né di volersi allontanare dalla città.