Gela. “La denominazione Aria Nuova è della nostra associazione, attiva da anni sul territorio, e non può essere usata da liste civiche con le quali non condividiamo alcuna finalità”. Saverio Di Blasi, storico presidente dell’associazione ambientalista “Aria Nuova” rivendica proprio la denominazione che da sempre contraddistingue l’attività di denuncia sia sul piano degli illeciti ambientali che in riferimento ad abusi amministrativi. Una sottolineatura dovuta alla presentazione della lista civica “Aria nuova”, appena varata da Luigi D’Aparo. Ha fatto il debutto in piazza Umberto I insieme all’altra lista civica “L’esercito di mamme” che si rifà invece ad Anna Maria Raiti.
“D’Aparo ci aveva proposto di andare avanti insieme in un percorso – spiega Di Blasi – ma abbiamo declinato e non si può usare la denominazione della nostra associazione per un progetto al quale non partecipiamo”. Le due liste presentate in piazza Umberto sono un inedito assoluto anche nel contesto civico ma Di Blasi non intende associargli la storia dell’associazione che ha sempre presieduto.
