Gela. Il Comune non può essere tagliato fuori dalle royalties del progetto “Argo-Cassiopea”. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano e il gruppo politico di “Una Buona Idea” tornano sul punto, dopo che ieri la presidenza della Regione ha confermato l’intesa con il ministero, proprio sul maxi progetto del gas. Con il decreto vengono fissate le percentuali di royalties, che saranno suddivise tra Regione e governo nazionale. Di Stefano e “Una Buona Idea”, come già fatto solo qualche settimana fa, chiedono attenzione, sia a Palermo che a Roma. I civici non vogliono commettere gli stessi errori del passato, con i 32 milioni di euro delle compensazioni Eni che ancora oggi non hanno generato i risultati che erano stati ipotizzati. “Ora che è stato emesso il decreto sul maxi progetto del gas “Argo-Cassiopea”, che oltre a confermare le diverse autorizzazioni che rappresentano, per lo sviluppo economico di questo territorio, un volano da non tralasciare, ha anche confermato l’accordo sulle royalties estrattive, è prioritario tra le altre cose che il Comune sia indiscusso protagonista – spiegano Di Stefano e gli esponenti del movimento – non temo di ricorrere a termini sensazionalistici, deve essere attore principale rispetto a tutto ciò che ruota intorno al tema delle royalties. Lo diciamo perché la storia ci ha insegnato che i processi compensativi in generale, prima che gestiti vanno controllati. Per controllarli a vantaggio del territorio, non solo nulla può esser lasciato al caso o al tempo o alle singole trattative del momento, ma ogni processo decisionale va controllato tenendo a mente che beneficiario finale deve e dovrà essere la città. Lo diciamo senza giri di parole, è certamente vero che allora la nostra città è stata beneficiaria di 32 milioni di euro derivanti dalle compensazioni. Una somma a nove zeri, considerevole. Ma quella cifra possiamo veramente dire sia stata in grado di risarcire la città del danno patito? La domanda è banale, lo è altrettanto la risposta. Ma la domanda, e quindi la storia, ci ha impartito la lezione e la lezione appresa impone ora più che mai che tutto ciò che ha ad oggetto il tema delle compensazione ambientali in generale, e adesso delle royalties in particolare, confermate a mezzo dell’intesa raggiunta tra Regione e ministero, deve essere considerato come un mezzo potentissimo per la città. Deve essere protagonista indiscussa del tavolo di confronto”. I civici si preparano ad un confronto pubblico. Al sindaco e alla giunta chiederanno di attivarsi per un incontro urgente con il presidente della Regione Nello Musumeci e con l’assessore all’energia Daniela Baglieri, che ieri hanno messo le firme sul decreto finale, come abbiamo riportato.
“Affinchè questo strumento dia i suoi risultati in termini di ritorno economico-compensativo dobbiamo e vogliamo avere un ruolo centrale nel confronto con la Regione. Nei prossimi giorni, organizzeremo un forum tematico, per aprire ufficialmente la questione, che tocca tutta la città. Non soltanto vuole avere voce in capitolo ma vuole essere la vera voce del dibattito le cui decisioni finali, da parte della Regione, dovranno tenere conto di questo intendimento che, a pensarci bene, è un diritto. Nei prossimi giorni – conclude Di Stefano – io, a riprova di come nulla vada lasciato al caso, chiederò un confronto con il sindaco e la giunta tutta, proprio per promuovere un incontro urgente con il presidente della Regione e con l’assessore Baglieri”. Allo stato, il Comune è escluso dalla ripartizione delle royalties, che a termini di legge spettano a Regione e governo nazionale. Il maxi progetto sul gas ricade completamente lungo la costa locale e lo stesso Di Stefano, già alcune settimane fa aveva ipotizzato una legge speciale che permetta al Comune di non rimanere escluso. Sarebbero introiti molto utili da ricollocare in progetti di sviluppo e risanamento. “Argo-Cassiopea” è tra gli investimenti più importanti per incrementare le forniture nazionali di gas.