"Argo-Cassiopea", Enimed ha chiesto variazioni per la concessione demaniale di una delle aree
L'Autorità portuale ha provveduto a pubblicare la richiesta giunta dalla multinazionale, al fine di avviare l'iter

Gela. "Argo-Cassiopea", investimento Eni sul gas, è sicuramente uno dei punti essenziali per la stategia della multinazionale nel sito locale. Quello del gas è un polo che potrebbe estendersi ad altri giacimenti, lungo la costa. Per quanto concerne i campi "Argo-Cassiopea", che hanno determinato l'esigenza di realizzare una base a terra per il transito del gas, Enimed ha da poco formalizzato una rchiesta di ampliamento temporale della concessione demaniale, soprattutto per la zona a terra. Ulteriori tre anni, questo riporta l'istanza formalizzata all'Autorità portuale della Sicilia occidentale, che ha competenza in materia. Inoltre, Enimed ha posto l'esigenza di una riduzione dell'area scoperta autorizzata, da 7.802,00 metri quadrati a 5.438,00 metri quadrati. Anche sullo specchio d'acqua limitrofo ci sarà una decurtazione quanto alle esigenze di Enimed: si passerà da 98.590,00 a 22.782,00 metri quadrati. Si tratta di modifiche, sulla concessione demaniale, che concernono quella definita come area "onshore approach". L'Autorità portuale ha provveduto a pubblicare la richiesta giunta dalla multinazionale, al fine di avviare l'iter.